In questo articolo che ho pubblicato sul numero di maggio/giugno de “Le Fiamme d’Argento”, la Rivista dell’Associazione Nazionale Carabinieri, ho intervistato Massimo Varini, chitarrista e compositore che ha accompagnato con le sue straordinarie performance artistiche i più grandi cantanti italiani come Nek, Biagio Antonacci, Mina, Andrea Bocelli, Vasco Rossi, Laura Pausini, solo per ricordarne alcuni. Varini ci parla del linguaggio universale della musica che favorisce la civile convivenza attraverso il superamento delle barriere fisiche e culturali. Il potere terapeutico e taumaturgico della comunicazione musicale lo porta ad essere un antidoto alle nostre paure e un aiuto per superare le più severe difficoltà della vita come è stato dimostrato anche nel lungo periodo del lockdown dove la resilienza imposta dall’isolamento sociale a causa del coronavirus ha trovato nella musica un prezioso alleato, protagonista prima sui balconi italiani e poi nei concerti in streaming da ogni angolo del pianeta.
Massimo Varini ha aderito al Progetto internazionale United Peacers per promuovere i principi del Nuovo Umanesimo anche in campo artistico e musicale http://www.unitedpeacers.it/
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