“Community o Comunità ?”. In questo articolo che ho pubblicato sul numero di marzo/aprile de “Le Fiamme d’Argento”, la Rivista dell’Associazione Nazionale Carabinieri, il mondo dell’informazione si interroga sul ruolo di internet. Nelle analisi del Prof. Gianpiero Gamaleri, Preside della Facolta di Scienze della Comunicazione presso l’ Università Uninettuno di Roma e di Carlo Verna, Presidente Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, viene affrontato il tema della comunicazione sociale in tutte le sue espressioni, stampa, radio, televisione, social per la formazione di coscienze libere e critiche di fronte alle complesse sfide attuali, aprendo una riflessione sullo stato attuale e sulla natura delle relazioni sul web, in particolare tra i giovani, per ripartire dall’idea di comunità come rete fra le persone. Alcune delle tendenze prevalenti ci pongono infatti di fronte a una domanda fondamentale: fino a che punto si può parlare di vera comunità di fronte alle logiche che caratterizzano alcune community nei social network? L’allarme per introdurre sempre di più l’etica nella comunicazione è stato recentemente rilanciato da Papa Francesco e dal Presidente Mattarella a causa dei frequenti casi di degenerazione della rete, sollecitando un cambiamento degli attuali modelli comunicativi. Per questo nel mio articolo propongo un intervento normativo sulla questione più volte discussa in passato ma mai realmente affrontata della Vigilanza sull’informazione pubblica e privata anche attraverso l’istituzione di una Authority sotto l’egida dell’ONU che vigili sulla libertà di stampa nel rispetto dei diritti fondamentali e dei principi deontologici e svolga una attività di antitrust internazionale.

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