La straordinaria evoluzione della ricerca scientifica sta offrendo formidabili possibilità di applicazione in tutti i campi. C’è il rischio però che l’umanità tutta venga condizionata dalle nuove scoperte che naturalmente non sono dotate di “responsabilità sociale”, come ad esempio negli interventi di manipolazione genetica. Ne abbiamo parlato con il Prof. Giovanni Spera, endocrinologo, già Professore Ordinario di Medicina Interna e Presidente del Comitato Etico all’Università La Sapienza di Roma. In questa lunga intervista pubblicata sul numero di dicembre de “Le Fiamme d’Argento”, la rivista dell’Associazione Nazionale Carabinieri, abbiamo affrontato tutti i temi più sensibili dalla trasparenza nella comunicazione scientifica alla responsabilità “etica” della ricerca, dalla diffusione della robotica nelle sale operatorie alle applicazioni del metaverso nella telemedicina e nella formazione scientifica, dallo sviluppo della nascente “medicina predittiva” alla creazione di molecole proteiche sintetiche per curare le malattie croniche e/o degenerative.

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