“Biodiversità: motore della vita”. In questo articolo che ho pubblicato sul numero di gennaio/febbraio de “Le Fiamme d’Argento”, la Rivista dell’Associazione Nazionale Carabinieri, ho presentato le conclusioni emerse dalla 3^ Conferenza Internazionale sull’Ambiente organizzata a Roma dall’Arma dei Carabinieri. In particolare faccio riferimento al Global Risk Report 2018 del World Economic Forum che ha elencato, tra i principali rischi globali, proprio la perdita di biodiversità. Dai lavori è risultato chiaramente che prevenzione e repressione non bastano ma è necessario puntare sempre di più sull’educazione ambientale e alla legalità. L’UNEP (Programma Ambiente dell’ONU) ha calcolato che il valore della biodiversità supera la somma del prodotto interno lordo di tutti gli Stati mondiali, pari a 72mila miliardi di dollari ed è importante ora contabilizzarlo nel processo economico, inserendo il concetto di “capitale naturale” nei DEF (Documenti di economia e finanza) dei vari Paesi. Il Comandante Generale dell’Arma, Giovanni Nistri e il Generale C.A. Antonio Ricciardi, Comandante pro tempore del CUTFAA – Unita’ per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare dei carabinieri hanno ribadito l’impegno determinante delle varie forse di polizia per la salvaguardia della biodiversità. Sono intervenuti anche il Ministro della Difesa Elisabetta Trenta e il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa. Quest’ultimo ha annunciato l’istituzione dei “Caschi verdi”: una proposta che l’Italia ha sottoposto all’attenzione dell’Onu, per mettere in campo un nucleo di esperti per la tutela e la salvaguardia di tutti i siti del patrimonio culturale naturale mondiale protetto dall’Unesco.
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