In questo articolo che ho pubblicato su EUROCOMUNICAZIONE parlo della necessità di sollecitare una radicale riforma dell’architettura finanziaria globale: in questo nuovo contesto un ruolo essenziale potrebbe efficacemente essere svolto dalle banche etiche che negli ultimi anni sono nate, sotto l’impulso e con il sostegno di parte della società civile e si stanno impegnando per promuovere una “finanza di pace”