
LA SCOMPARSA DI UN GRANDE STATISTA
La scomparsa del grande statista Mikhail Gorbaciov, che ho avuto il piacere e l’onore di conoscere e di incontrare due volte e del quale riporto alcune sue dichiarazioni nel mio saggio “La rivoluzione Globale per un Nuovo Umanesimo” (vedi l’intervista che ho pubblicato a pag. 146-7), mi porta a sottolineare come egli è stato il primo ad avere evidenziato l’assoluta necessità di una gestione democratica (Governance) della globalizzazione. In ogni occasione, egli ha sottolineato con energia il bisogno di pervenire attraverso una sorta di rivoluzione culturale planetaria, a un ordine mondiale democratico che avesse nella riforma dell’ONU un adeguato riferimento istituzionale. La sua straordinaria visione geopolitica coincideva con quella del Santo Papa Giovanni Paolo II° che, tra l’altro, ricordava come l’Europa vada dall’Atlantico agli Urali auspicando, allora, un progressivo avvicinamento della Russia all’Unione Europea il che avrebbe evitato i gravissimi problemi nei quali siamo ora immersi. Assieme a Gorbaciov, ricordava che “abbiamo bisogno di un nuovo ordine mondiale che sia più stabile più umano e più giusto“. Erano promotori della vera democrazia e dei diritti umani! Non sono stati ascoltati e, a volte, addirittura criticati. Se avessimo perseguito la loro visione del mondo non saremmo in questa situazione !
Potenti élite economico finanziarie hanno infatti sfruttato a piene mani, per i loro interessi predatori, la globalizzazione e i principi del neoliberismo con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti.
Nell’attuale caos geopolitico, istituzionale, strategico militare, economico finanziario, climatico ambientale ed etico, queste stesse élite, favorite nella loro avidità dalle guerre in atto, (in particolare dalla guerra in Ucraina), attraverso speculazioni selvagge e disumane stanno mettendo in crisi milioni di cittadini, di famiglie e di aziende arricchendosi in modo vergognoso in disprezzo della sofferenza e della fame che provocano. Stanno mettendo pesantemente le mani nei nostri portafogli !
Praticamente siamo di fronte a due guerre, una data dall’invasione dell’Ucraina con tutti i relativi disastri e l’altra è la guerra mondiale sferrata dall’attacco dei grandi speculatori al resto del mondo!
Le associazioni dei consumatori nei vari paesi cercano di reagire però con scarsi risultati in quanto dovrebbero organizzarsi in una super rete internazionale partecipando a UNITED PEACERS.
Le nostre proposte di Operatori di Pace che si condensano nel progetto: UNITED PEACERS THE WORLD COMMUNITY FOR A NEW HUMANISM coincidono con le illuminanti visioni geopolitiche di Mikhail Gorbaciov e di Papa Giovanni Paolo II e anche con la necessità di armonizzarsi in una super rete da parte dei consumatori. Si tratta di proposte che indicano chiaramente le vie di uscita dalle emergenze e soprattutto come percorrerle, come avviare cioè un Nuovo Umanesimo di civile convivenza e di Pace.
Di fronte a queste insopportabili violenze e a questi eccessi ciascuno di noi si mobiliti e faccia la sua parte! http://www.unitedpeacers.it