
L’evoluzione della ricerca scientifica ci sta offrendo straordinarie opportunità di applicazione in tutti i campi. Si tratta di applicazioni super-tecnologiche di grandissima utilità che, se usate a fini benefici, possono determinare grandi passi in avanti nella risoluzione di molti problemi, ma che possono essere altrettanto pericolose e nocive se gestite senza rispetto dei principi etici e dei diritti fondamentali. Pericolose al punto che si potrebbe controllare e condizionare la vita dei cittadini contro ogni principio di libertà e di democrazia. Il settore che oggi deve essere preso in considerazione per i rischi che può comportare per la nostra specie è quello della cosiddetta “Intelligenza Artificiale-IA”. Ne parlo in questo articolo che ho pubblicato sul numero di gennaio/febbraio de “Le Fiamme d’Argento”, la rivista dell’Associazione Nazionale Carabinieri.
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